Nel 2015 Vogue Italia annovera l’australiana Naomi Goodsir tra i nuovi talenti più promettenti nella scena mondiale del fashion per via delle sue fragranze, dei suoi accessori visionari e dei suoi cappelli architettonici. Uno stile che non può passare inosservato, caratterizzato da dinamismo estetico, movimento ed attitudine punk chic.
Vincitrice del The Art and Olfaction Awards nel 2018, Naomi Goodsir è uno dei brand contemporanei di profumeria artistica più stimati nel panorama attuale.
Ieri sera io e Melania l’abbiamo voluta approfondire. Ci siamo lasciati andare alle suggestioni, tra un’olfazione ed uno spritz. Abbiamo annusato le sei fragranze che compongono collezione Naomi Goodsir, associandone ciascuna ad un ricordo, una canzone e ad un colore.
La firma Olfattiva
Lo stile creativo di naomi e la sua estetica olfattiva si colloca a metà tra i brand storici tradizionali classici e la profumeria indipendente.
Le sue creazioni infatti si costruiscono tutte intorno alle materie prime iconiche dell’alta profumeria, reinterpretate attraverso un nuovo punto di vista gotico. Naomi goodsir rielabora le materie prime della tradizione, costruendole architettonicamente intorno ad accordi gotici, impreziositi dal tocco segreto personale dell’artista: gotico, lunare e decadente.
Naomi ha collaborato con alcuni dei più rinomati profumieri indipendenti del panorama contemporaneo, tra cui Julien Rasquinet, Bertrand Duchaufour e Isabelle Doyen. Grazie a queste collaborazioni, è riuscita a costruire una firma olfattiva unica e riconoscibile che caratterizza ciascuna delle sue fragranze, creando così un marchio veramente distintivo nel mondo della profumeria.
Bois d'Ascese di Naomi Goodsir
Il Naso di questa fragranza è Julien Rasquinet. Le note di testa sono Tabacco e Whisky; le note di cuore sono Labdano, Ambra e Cannella; le note di base sono Incenso, Legno di Cedro e Muschio di Quercia
Un auto che sfreccia veloce lungo una strada dove divampa un incendio, in un bosco. Un apertura affumicata, densa e impegnativa. Sentori di fuoco, legna arsa, bruciata. Linfa verde che si consuma.
Mel non è sicura che le piaccia. Trova sia una gran bella composizione ma a tratti le ricorda l’odore del fumo che rimane incastrato tra i capelli dopo un falò.
Se Bois d’Ascese di Naomi Goodsirfosse un colore sarebbe un verde scurissimo, intenso, quasi nero. Se fosse una canzone Sarebbe Strange Love dei Depeche Mode.
Cuirs Velours di Naomi Goodsir
Il Naso di questa fragranza è Julien Rasquinet. Le note sono Pelle scamosciata, elicrisio, rum, tabacco, incenso e Labdano.
Quando vaporizza Cuirs Velours Melania ricorda il fumo delle giostre e l’infazia. Pensa all’uva secca passita, sotto spirito. Una dolcezza densa e appiccicosa, supportata da un’intensa base ambrata ed un tabacco che ti pare di masticarlo.
È la mia fragranza preferita del brand e mi sono innamorato della sua dolcezza, densa e mai stucchevole. Trovo che racconti un autunno elegante caldo ed elegante.
Se Cuirs Velours fosse un colore sarebbe lo stesso marrone aranciato del rum. Se fosse una canzone, suonerebbe l’autunno dolciastro di Carmen Consoli.
Corpus Equus di Naomi Goodsir
Il Naso di questa fragranza è Bertrand Duchaufour. Le note sono cuoio, fumo, betulla, note legnose, rosa, muschio, incenso, ambra, patchouli e legno di cedro.
Mel è entusiasta e mi dice che Corpus Equus è il cuoio più spinto che lei abbia mai provato, se lo vogliamo classificare come una fragranza da donna. Io non riesco a capire l’entusiasmo dato che ho un serio problema con la nota di Rosa in profumeria ma sono felice quando vedo i suoi occhi illuminarsi sin dal primo spruzzo.
Il profumo che Naomi dedica alla sella del suo cavallo è una rosa nera e secca dove il profumo dei petali scuri si miscela a splendide vibrazioni cuoiate un po’ retrò.
Se fosse un colore sarebbe un porpora scuro, la sua canzone è lost on you di LP.
Or du Serail di Naomi Goodsir
Il Naso di questa fragranza è Bertrand Duchaufour. Le note di testa sono Mango, Bacche Rosse, Mela e Arancia Dolce; le note di cuore sono Rum, Cocco, Erba Mate, Ylang Ylang, Artemisia, Salvia e Geranio; le note di base sono Miele, Tabacco, Cera d’Api, Vaniglia, Ambra, Quercia, Labdano, Legno di Cedro e Muschio.
Or du Serail è una fragranza boozy e mielata, dove la cera d’api viene condita dalla frutta tropicale e da un tabacco da pipa dolciastro e torbato.
Un profumo (anti) gourmand che prende le distanze dai dolcioni che tanto adoro ed annega la vaniglia in un incenso gotico e decadente.
Il suo colore è un senape caldo e vibrante e la sua canzone potrebbe essere un classico vintage dolceamaro del Molleggiato, magari rivisitato da Capossela.
Nuit de Bakélite di Naomi Goodsir
Il Naso di questa fragranza è Isabelle Doyen. Le note sono Tuberosa, Angelica, Artemisia, Note Verdi, Cuoio, Storace, Semi di Carota, Karo Karounde, Cardamomo e Ylan Ylang.
Nuit de Bakélite è un floreale bianco contaminato da un verde quasi violento. Una magnifica fragranza erbacea che ti schiaffeggia con le armoniche più intense narcotiche di una splendida tuberosa botanica.
Un verde crepuscolare e algido, mistico e gotico. Note violente che al mio naso creano una pozione alchemica animalica ed al contempo gelido.
Trovo sia un profumo clamorosamente bello che, ahimé, sulla mia pelle funziona poco. Un verde brillante con sfumature techno, come il suono dei Little Dragon.
Iris Cendre di Naomi Goodsir
Il Naso di questa fragranza è Julien Rasquinet. Le note di testa sono Note Speziate, Note Floreali, Mandarino e Bergamotto; le note di cuore sono Iris, Violetta e Incenso; le note di base sono Tabacco, Labdano e Ambra.
Melania si è innamorata di Iris Cendrè e mi emoziono quando mi descrive la fragranza come un Iris di transizione. Tiepida, sospesa tra il gelo ed il calore. A metà tra luci ed ombre. Un’iris capace di celebrare un momento di transizione, nella propria vita.
Un apertura di luminose ed agrumate che contaminano la malinconia polverosa dell’iris ed un’evoluzione legnosa, narrativa, che sfuma nella dolcezza del tabacco.
Se fosse un colore sarebbe un grigio violaceo che vibra come Linger
Stiamo un altro po' insieme?
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