Lessico olfattivo… Sai descrivere un odore?

Se raccontare le suggestioni e le emozioni che ci evocano gli odori può essere istintivo ed emozionante, provare a descrivere un profumo in termini oggettivi è un’operazione estremamente complessa

Da una parte per la mancanza di un lessico univoco e condiviso (dovuto probabilmente alla scarsa attenzione che la nostra società dedica apparentemente agli odori), dall’altra perché ogni percezione olfattive è strettamente connessa qualitativamente al nostro vissuto e di conseguenza almeno in parte viziata.

La scienza ci viene in aiuto per migliorare le nostre descrizioni olfattive.

Oggi ti vogliamo insegnare un trucchetto per aiutarti con le tue descrizioni profumate che abbiamo ideato grazie alle ricerche scientifiche di Zucco e Richardson, in campo olfattivo.

  1. Ti racconteremo quali sono le principali famiglie olfattive
  2. Ti esporremo il nostro metodo, che parte proprio dal riconoscimento delle famiglie olfattive
  3. In calce troverai le fonti, così da documentarti autonomamente, se ti va

Studiando la difficoltà delle persone nella denominazione e nei racconti verbale degli odori, Zucco e Richardson hanno dimostrato empiricamente come le descrizioni degli odori fornite migliorassero sensibilmente chiedendo ai soggetti di discriminare e denominare un odore a partire da una scelta multipla (fornire loro i termini degli odori insomma favorisce sensibilmente la loro identificazione.)

Il principio su cui in genere si basa la catalogazione degli odori è l’individuazione di categorie primarie o fondamentali a partire dalle quali organizzare tutte le sensazioni olfattive.

Le famiglie olfattive.

Le famiglie olfattive sono categorie o gruppi di profumi che condividono note olfattive simili o caratteristiche comuni. Queste famiglie sono utilizzate nella profumeria per classificare e organizzare i profumi in base alle loro caratteristiche aromatiche. Ecco alcune delle famiglie olfattive più comuni:

  1. Famiglia Floreale: Questa famiglia comprende profumi che presentano note olfattive di fiori come rosa, gelsomino, tuberosa, e lavanda. Esempi includono Chanel No. 5 e Daisy di Marc Jacobs.
  2. Famiglia Fruttata: Questa famiglia include profumi con note di frutta come mela, pesca, fragola, e agrumi come limone e arancia. Esempi sono Acqua di Gioia di Giorgio Armani e Be Delicious di DKNY.
  3. Famiglia Speziata: I profumi speziati contengono note olfattive di spezie come cannella, chiodi di garofano, pepe nero e noce moscata. Esempi includono Spicebomb di Viktor & Rolf e Opium di Yves Saint Laurent.
  4. Famiglia Legnosa: Questa famiglia comprende profumi con note di legno come il cedro, il sandalo, il vetiver e il patchouli. Esempi sono Terre d’Hermès e Bleu de Chanel.
  5. Famiglia Orientale: I profumi orientali sono ricchi e sensuali, spesso con note di vaniglia, ambra, resine, e spezie esotiche. Esempi includono Shalimar di Guerlain e Obsession di Calvin Klein.
  6. Famiglia Agrumata: Questa famiglia include profumi con note di agrumi come limone, arancia, bergamotto e mandarino. Esempi sono Light Blue di Dolce & Gabbana e Eau d’Hadrien di Annick Goutal.
  7. Famiglia Verde: I profumi verdi hanno note olfattive fresche e vegetali, spesso ispirate alla natura. Esempi sono Chanel No. 19 e Green Irish Tweed di Creed.
  8. Famiglia Gourmand: Questa famiglia include profumi che presentano note di cibi dolci come vaniglia, cioccolato, caramello e zucchero. Esempi sono Angel di Thierry Mugler e Pink Sugar di Aquolina.
  9. Famiglia Marina: I profumi marini evocano l’odore del mare e spesso contengono note di sale, alghe e acqua di mare. Esempi sono Acqua di Giò di Giorgio Armani e L’Eau d’Issey di Issey Miyake.
  10. Famiglia Cuoiata: I profumi cuero presentano note olfattive di cuoio, tabacco e note affumicate. Esempi includono Tuscan Leather di Tom Ford e Black Orchid di Tom Ford.
 

Il metodo.
  • La famiglia olfattiva: Inizia identificando la famiglia olfattiva della composizione che vuoi descrivere. basati sullo schema del capitolo precedente.
  • Intensità: Valuta l’intensità dell’odore. È leggero e delicato o forte e penetrante? Usa aggettivi come “leggero”, “sottile”, “forte”, “intenso” per descrivere l’intensità.
  • Qualità dell’Odore: Descrivi la qualità dell’odore. Ad esempio, puoi usare termini come “dolce”, “amaro”, “agrumato”, “legnoso”, “terroso”, “floreale” o “speziato” per definire la natura dell’odore.
  • Sensazioni Tattili: Associa sensazioni tattili all’odore. Ad esempio, puoi dire che l’odore è “liscio come la seta”, “ruvido come il legno” o “scintillante come l’acqua”.
  • Associazioni Emotive: Condividi le emozioni o le sensazioni che l’odore evoca in te. Può farti sentire calmo, felice, nostalgico, ansioso o altro? Parla di queste reazioni emotive.
  • Immagine Mentale: Crea un’immagine mentale per aiutare a visualizzare l’odore. Ad esempio, potresti dire che l’odore è come “un prato fiorito al tramonto” o “una foresta pluviale dopo la pioggia”.
  • Comparazioni e Analogie: Usa comparazioni e analogie per rendere l’odore più comprensibile. Confronta l’odore con altre cose che le persone potrebbero conoscere, come “simile all’odore del pane appena sfornato” o “come una brezza marina”.
  • Origine: Se conosci l’origine dell’odore, menzionalo. Questo può fornire un contesto utile. Ad esempio, se stai descrivendo un profumo, puoi menzionare il nome del profumo o i suoi ingredienti principali.
  • Durata: Indica quanto tempo persiste l’odore nell’aria. Puoi dire che l’odore è “effimero” se svanisce rapidamente o “persistente” se rimane a lungo.
  • Usa il Vocabolario Adeguato: Familiarizzati con il vocabolario specifico delle note olfattive, come agrumate, legnose, floreali, speziate, marine, ecc. Questo può aiutarti a essere più preciso nella descrizione.
  • Contesto: Considera il contesto in cui stai descrivendo l’odore. Ad esempio, se stai parlando di un profumo, puoi menzionare se lo stai sperimentando in una giornata calda o fredda.
  • Esercitati: La descrizione degli odori richiede pratica. Prova a esercitarti descrivendo diversi odori nella tua vita quotidiana per migliorare la tua abilità nella descrizione sensoriale.

Ricorda che la descrizione di un odore è soggettiva, e le persone possono percepirlo in modo diverso. Cerca di essere il più dettagliato possibile e usa un linguaggio descrittivo ricco per trasmettere l’esperienza olfattiva in modo efficace.

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Le Fonti:

 (Zucco 1988: 49-51; Richardson, Zucco 1989; Rouby, Sicard 1997; Brand 2001: 63-64 e le ricerche ivi citate)

(G. Zuzzoni, La sua voce è profumo, 2014, Edizioni Mondadori)

(R. Cavalieri, Il naso intelligente: che cosa ci dicono gli odori, 1996, Gius.Laterza & Figli Spa)

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