Il giro del mondo in 9 fragranze gourmand

Ne è passata di crema chantilly sotto i ponti da quando, nel lontano 1992, Olivier Cresp ha rivoluzionato il mondo della profumeria creando “Angel” per Thierry Mugler, la prima fragranza gourmand della storia.

Il gourmand è una sfaccettatura olfattiva capace di riportarci indietro nel tempo, rassicurandoci ed evocando ricordi d’infanzia con sfumature dolci e golose. Caramello, latte, crema, liquirizia, dolciumi, zucchero, cacao, marmellata… 

Italia, Francia e Turchia. 3 fragranze gourmand a poche ore di aereo

Per celebrare la tradizione italiana

375x500.17612

Sulmona di Coquillete

Il babà è una cosa seria.” Lo cantava Schopenhauer o forse Marisa Laurito, non ricordo. Ma se c’è una cosa che ancor più del Babà noi italiani dobbiamo proteggere e conservare seriamente è la cultura del confetto. Mandorla d’avola profumata, ricoperta da zucchero. Sulmona è la fragranza che riesce a ricreare in modo fotorealistico tutto il fascino della nostra tradizione.

Per scoprire le dolcezze turche

375x500.68363

Baklava di Pearlescent Parfums

Baklava è la fragranza che Daniel Gallagher dedica all’omonima pietanza. 

Un dolce squisito tipico della cucina turca, greca e mediorientale, realizzato con olio d’oliva e miele e farcito con frutta secca, zucchero e burro. La fragranza integra un letto frizzante di neroli tunisino e si chiude in un picco glicemico di vaniglia.

Una sera in Francia, in autunno

375x500.44752

Sweet Home di Hilde Soliani

Una castagna che in realtà somiglia molto di più ad un marron glacé, Sweet Home è la fragranza che la Queen del Gourmand dedica all’amico Riccardo Camanini.

Un profumo cremoso e vanigliato che si allontana molto dall’odore secco della castagna ma che si avvicina moltissimo al sentore dolce dei cristalli di zucchero che ricoprono i marron glacé.

Avete già annusato Devotion, la fragranza di Dolce & Gabbana, uscita proprio in questi giorni e firmata dallo stesso Olivier Cresp di cui parlavamo nell’introduzione? 

Devotion è un mix di limone candito, vaniglia e gelatine di frutta, gustato in una lunga crociera, dalla Sicilia alla Provenza. Richiama le vibes di Perdizione di Nobile 1942, ma con meno eleganza, evoca lo Zucchero di Neroli di Denise Meles, ma con meno forza.

Devotion di Dolce & Gabbana è come una melodia familiare, dolce e avvolgente, che danza tra il limone zuccherato e la zagara, senza far gridare al miracolo.

Non è un profumo né audace né avanguardistico ma, forte del nome e del talento di Olivier Cresp, rappresenta un’efficace dichiarazione di intenti e di adesione a quella bellissima tendenza della profumeria commerciale dell’ultimo biennio, da Billie Eilish ad Ariana Grande, che riesce a dare una direzione artistica ricercata ed ispirata alle più dolci tra le note gourmand.

Da Seattle alla Scozia, facendo scalo a Dubai

Vi aspettavate un caffé italiano?

375x500.18388

Café V di Olympic Orchids

E invece no! Con un caffé italiano avrei giocato troppo, troppo facile per i miei gusti. Sai che anche Seattle ha una storia di torrefazione di tutto rispetto? 

Ellen Covey ne trae ispirazione per proporci una bevanda densa e scura che miscela note di caffè espresso tostato a cacao, vaniglia, panna ed un chai speziato al cardamomo.

Il caldo sole del deserto arabo

375x500.54905

Gaya di Anfas

Che magia sentire questa fragranza raccontata direttamente dalle labbra di Asim Al Qassim, il suo creatore.

Gaya è un mango immerso nel latte, raffreddato dalla sabbia, dall’anice e dalla liquirizia. Si ispira alla capacità di crescere tra le difficoltà, come il mango che in estate sa resistere alle temperature elevate ed alla siccità.

Strathmore nelle highlands

375x500.73892

Healing Berry di Jorum Studio

Dal deserto arriviamo alla Scozia con una fragranza iperrealistica ai frutti rossi.  Ribes nero, mora di gelso ed una menta lontana che regala freschezza. 

Mi sembra di mangiare questi gelsi, deliziosi, ciccioni e maturi mentre in lontananza sento avanzare il burro d’iris polveroso che si mischia a sfumature verdi ed acquatiche.

Floraiku dedica un’intera collezione alla cerimonia giapponese del the (le fragranze con il flacone bianco), con profumi ricchi di sfumature gourmand, tra i quali spicca in particolar modo One Umbrella For Two. L’odore di una crostata con pasta frolla e marmellata di ribes, gustata lentamente, accanto ad una tazza calda di the.

Mangiamo col naso, prima ancora che con la bocca

Hai mai notato che ad esempio, quando entri in una pasticceria ti aspetti sempre di assaporare prima con l’olfatto, poi con la vista e soltanto alla fine con il gusto?

Questo perché gli odori svolgono un ruolo fondamentale nell’arte della pasticceria, così come nella cucina.

Coinvolgimento dei sensi

La pasticceria è una forma d’arte che coinvolge tutti i sensi, compreso l’olfatto. Gli odori dei dolci in cottura contribuiscono a creare un’esperienza multisensoriale.

Memoria e Nostalgia

Gli odori sono profondamente legati alla memoria e alle emozioni. L’odore di un dolce appena sfornato può suscitare ricordi felici e sentimenti di nostalgia, gioia, sicurezza.

Ingredienti e Qualità

Gli odori possono comunicare la qualità degli ingredienti utilizzati nella pasticceria. Ad esempio un burro di prima scelta oppure la vaniglia, invece della vanillina.

L’olfatto inoltre può ispirare i pasticceri a sperimentare con nuovi ingredienti e combinazioni. L’uso creativo degli odori può portare a creazioni uniche e sorprendenti.

Le ultime 3 fragranze gourmand, buone da leccarsi i baffi

Cioccolato nero americano

375x500.51706

Dark di Akro

Olivier Cresp sforna un cioccolato fumoso, cupo e denso. Con una vaniglia di qualità superba.

Oltre alla nota fumosa, non menzionata in piramide ma coerente con lo stile del naso, io ci sento anche una sfumatura cicciona e materica, una nota che somiglia un po’ all’odore del panettone oppure a quello del pandoro.

Una sangria spagnola… rivisitata

375x500.55608

Sangre Dulce Strangers Parfumerie

Sangre Dulce di Strangers Parfumerie è un profumo dolciastro che evoca uno stranissimo bicchiere di sangria. Principe Lomros, il creatore, definisce la sua creazione un gourmand d’avanguardia. 

Sarà forse perché miscela, così bene l’odore di cane bagnato alle note di fragola, zucchero, rosa e vino?

Pancake giapponesi

375x500.56084

Rakugan (Sugar Sweets) J-Scent

J-Scent è un marchio del quale mi sono letteralmente innamorato. Anche questa creazione, dalla piramide particolare, riesce a rappresentare bene tutta la raffinatezza del gusto giapponese.

Albicocca, prugna, foglia d’acero e vaniglia per una fragranza gourmand che profuma di pane al latte giapponese

 

Douleur di Bogue

Il mondo non ci basta. Sarà per questo che per quest’ultima fragranza bonus abbiamo deciso di fare un viaggio… Sulla luna.

Un gourmand non gourmand, firmato Antonio Gardonicomposto da un misto di note edibili, dolci, acquatiche e metalliche per un brand che sceglie il disegno di un piccolo cimice come pittogramma.

Un’ambrosia gelida che sgorga direttamente dalla luna, tra crateri di Menta, Melone e Zucchero Filato.

Se ti va di scoprire altre fragranze lunari dai un occhio al nostro articolo sugli odori della luna

Fonti per approfondire

  • Influence of Ambient Scent Temperature on Food Consumption Behavior” December 2019Journal of Experimental Psychology Applied 25(4):753-764 DOI:10.1037/xap0000226
  • Importance of sensory quality signals in consumers’ food choice” Kristin Jürkenbeck, Achim Spiller, Food Quality and Preference Volume 90, June 2021, 104155
  • Effect of Ambient Scents and behavior responses of customer” – Tri Cao Minh, Quỳnh Nga Dương, March 2021, Revista Argentina de Clinica Psicologica 3(2):13
  • The Impact of Aromas on Consumers’ Emotions: Conscious and Unconscious Evaluation” – Neomániová, K., Berčík, J., Jurčišin, P. (2023) “The Impact of Aromas on Consumers’ Emotions: Conscious and Unconscious Evaluation”, Periodica Polytechnica Social and Management Sciences. https://doi.org/10.3311/PPso.19526 

I nostri ultimi articoli:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *