9 Fragranze Lunari

Nel misterioso chiarore della Superluna del 29 settembre 2023, la Terra sarà avvolta in un’atmosfera magica, mentre la Luna, più grande e più luminosa del solito, osserverà silenziosa dall’alto. In questa notte incantata, dove il cielo si unisce alla terra in una danza celestiale, c’è qualcosa di magico nell’aria. Ma cosa c’è nel vento oltre alle delicate sfumature di luce lunare?

Proprio come la Luna influenza le maree e i cambiamenti nella natura, essa ispira anche i nostri sensi in modi misteriosi e suggestivi. L’odore dell’aria fresca dopo una pioggia leggera, il profumo dolce dei fiori di notte e l’aroma terroso della terra umida: tutti questi odori sembrano intensificarsi sotto il fascino della Superluna. Ma come andrebbe se cercassimo di catturare questi richiami celesti in una bottiglia profumata?

dipende tutto da come vedi tu la Luna.
per me la Luna è un profumo aromatico/incensato 🙂 
(Irene)

In viaggio verso la luna, con nove fragranze (+1...)

In questo viaggio olfattivo, esploreremo nove fragranze uniche, ognuna delle quali, a modo suo, capace di catturare l’essenza e la magia della Luna. Da sentori di ambra che evocano la calda luce lunare ai toni freschi e metallici che ricordano la fredda ma luminosa superficie del satellite, ci immergeremo in un mondo di profumi che catturano l’anima della notte. 

Ma non è solo la Luna a ispirare queste fragranze; è anche l’antica connessione tra la Luna e la natura, tra il cielo e la terra, che rende queste fragranze così affascinanti e misteriose. Sotto la Superluna, scopriremo come le fragranze possono essere il nostro passaporto per esplorare i misteri del cielo notturno e le meraviglie nascoste della Terra.

Alla fine dell’articolo troverai una speciale chicca profumata. Il vero odore della luna, raccontato da chi la conosce per davvero: la NASA e i suoi astronauti.

9 fragranze lunari

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The Moon and I di Floraiku 

La fragranza al the più realistica che io conosca. Evanescente e leggera come la luce della luna, luminosa ed introspettiva.

The moon and I è un profumo verde e secco, creato per esaltare la nota di té matcha.
The ed erba mate, con una sottile e piacevole sfumatura affumicata.

Una luna giapponese, elegante e sottile.

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Douleur!2 di Bogue

Sarà colpa degli anni 90 e di Sailor Moon ma io la luna la associo in maniera istintiva alla rosa. Quella che ho scelto, creata da Antonio Gardoni nel 2020, è però una rosa sfuggente che si nasconde tra ostriche, cetrioli e note bizzarre.

Un profumo impegnativo. Metallico, salato e canforato, con un fondo davvero insolito e che ricorda l’odore della laguna. Vietato il blind buy!

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Stairway To Heaven, Jul et Mad

Ispirato alle più alte vette dell’Himalaya, Stairway to Heaven è un estratto che crea un’interpretazione di “odore pulito” nuova e lunare, costruita tutta sul sapiente dialogo tra muschi bianchi ed aldeidi.

Bacche rosse dissonanti, incenso e polvere da sparo creano un’apertura gelida che evoca atmosfere innevate, lunari, candide e metalliche al contempo.

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Nacre Blanche di A. Alessandria

Nacre Blanche è insieme una fragranza candida e carnale.

Antonio Alessandria la crea immaginando la luce della luna che, bianca come una perla, entra dalla finestra ad illumina la pelle di una giovane donna. 

Una tuberosa notturna dalle sfumature narcotiche e lascive, capace di raccontare l’anima femminile della luna.

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Endymion di Penhaligon’s

Intrecciando arte olfattiva e mitologia Penhaligon’s crea una fragranza dedicata ad Endymion, il più bello dei figli di Zeus del quale la luna si era perdutamente innamorata.

Lo celebra attraverso una fragranza discreta e bilanciata, fatta di salvia, caffé e legni chiari.

Endymion di Penhaligon’s è la sfumatura più maschile della luna.

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The Moon di Frederic Malle

Ok, forse questa era un po’ telefonata ma non potevo non citarvela.

The Moon celebra la luna medio orientale, da sempre simbolo di amore nella cultura araba.

Contrasti di frutta, spezie e resine. Rosa e oud, i veri protagonisti della fragranza, si combinano con incenso, patchouli, legni e bacche rosse mature. La luna come celebrazione dell’amore.

 

I vostri suggerimenti

La luna è un soggetto così intimo. Come faceva notare Irene, è un tema molto soggettivo ed ogni suggestione può essere strettamente personale.

Per le ultime fragranze, quindi, grazie Parfmaniaci©.

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Moonmilk di Stora Skuggan

grazie Alessandro🦂

Un massiccio accordo di legno di sandalo, cremoso e speziato, si mischia con sfumature olfattive capaci di arricchirlo, riscaldarlo e dargli corpo.

Ispirata alla Descriptio Montis Fracti sive Montis Pilati di  Conrad Gessner, la fragranza immagina di imbottigliare il riflesso della luna osservato attraverso le pozzanghere, dentro una grotta del Monte Pilatus.

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Yuki di Miya Shinma

grazie Cristina🍃

Yuki è una lavanda metallica che voglio annusare da non so quanto tempoCredo che questa nota ben si adatti alla luna, soprattutto per le sue qualità olfattive intrinsecamente lunari, calmanti e rilassanti.

La nota di testa è lavanda; le note di cuore sono gelsomino e note legnose; le note di base sono vaniglia, ambra, muschio di quercia e muschio.

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Encens Suave di Matiere Premiere

grazie a Monica

Un profumo ambrato ed incensato, capace di evocare la luce calda della luna notturna. Note di caffé, incenso, vaniglia e benzoino, per una fragranza che personalmente adoro.

“In una notte bellissima illuminata solo dalle stelle e dalla luna avevo provato per la prima volta Encens suave… E mi era sembrato davvero perfetto!”  
Monica

Fruit of the Moon di Teone Reinthal

“La bellezza di un satellite che non ha eguali. Cantanti e poeti si sono ispirati alla luna ed hanno composto brani e versi indimenticabili. A quanto pare anche i maestri profumieri. Infatti molte creazioni hanno la parola luna nel loro nome. Anche Teone Reinthal lo ha fatto elogiando la luna con Fruit of the Moon. Inizia con un’apertura agrumata molto intensa, aromatica e verde. Poi arriva un buon odore speziato e caldo, pian pianino si assesta e si stabilizza la nota finale che rimane per ore ed ore, quella dell’incenso, non liturgico, ma delicato e piacevole, come se fosse fresco, di foglie stropicciate tra le dita. L’incenso è sempre un ingrediente misterioso nei profumi, anche se non lo gradisco molto, qui non dispiace affatto. . “

Nunzia d’Aiuto

Ma di cosa odora, realmente, la Luna?

Se lo è chiesto Eau de Space, un brand Britannico con nientepopodimeno che la NASA (sì, proprio quella NASA) come società capogruppo.

Create originariamente per permettere agli astronauti di non avere sorprese una volta atterrati nello Spazio, le sue  uniche due fragranze, Eau de Luna e Eau de Space vogliono raccontare rispettivamente l’odore del suolo lunare e quello dello spazio.

Io non le ho ancora mai annusate e ovviamente il consiglio arriva da Otto 🎱 che ne sa una più di Belzebù.

Eau de Luna, secondo il sito ufficiale, è “un odore unico, difficile da descrivere… come la polvere da sparo”.

Basato sui primi resoconti degli astronauti dell’Apollo, Eau de Luna è un racconto autentico di un’esperienza lunare

Chi lo ha annusato lo descrive in termini davvero entusiastici, su fragrantica.com:
“lampone, mandorla, rum, polvere da sparo, ozono”. Immagina un biscotto alle mandorle che cuoce sull’olio motore di un’automobile in funzione. Ecco, questo è Eau de Luna. […] A peggiorare le cose, era praticamente indelebile, non importa quanto strofinassi (non mettetelo sui vestiti, vi prego!)

Io mi chiedo se Eau de Luna non odori esattamente dell’alito degli astronauti che lo hanno ideato, dato che non credo che sulla luna ci si possa togliere il casco per andare in giro ad annusare. 

Stiamo un altro po' insieme?

Che tu sia in una sala d’aspetto, in auto ad aspettare qualcuno o magari sulla tazza… Ti facciamo compagnia con i nostri ultimi articoli (Oppure, se ti va, anche tramite Instagram) :

1 commento su “9 Fragranze Lunari”

  1. La bellezza di un satellite che non ha eguali. Cantanti e poeti si sono ispirati alla luna ed hanno composto brani e versi indimenticabili. A quanto pare anche i maestri profumieri. Infatti molte creazioni hanno la parola luna nel loro nome. Anche Teone Reinthal💖 lo ha fatto elogiando la luna con Fruit of the Moon. Inizia con un’apertura agrumata molto intensa, aromatica e verde. Poi arriva un buon odore speziato e caldo, pian pianino si assesta e si stabilizza la nota finale che rimane per ore ed ore, quella dell’incenso, non liturgico, ma delicato e piacevole, come se fosse fresco, di foglie stropicciate tra le dita. L’incenso è sempre un ingrediente misterioso nei profumi, anche se non lo gradisco molto, qui non dispiace affatto. Le sue creazioni sono di alta qualità, hanno un’evoluzione incredibile, non si altera l’odore sulla pelle e cosa ancora più bella, che si sente tutto ciò che c’è al loro interno. Chapeau❣️

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