Resisti.
Tieni duro.
Non mollare.
… Sì, ma che palle.
E se invece lasciassimo andare?
In fondo, alle volte, anche il sentirsi persi ci può aiutare a ritrovarci.
Rinko Kawauchi è una fotografa giapponesi che cattura momenti effimeri e delicati nella vita quotidiana. La sua è un’estetica di accettazione e leggerezza
9 fragranze per lasciare andare
Oggi voglio approfondire come la forza dell’olfatto ci possa aiutare a lasciare andare.
Parleremo di 9 fragranze che invitano ad accettare il cambiamento, per accogliere il nuovo. Condite da piccoli aneddoti profumati e note olfattive, leggere come l’aria in ottobre.
Lasciare andare significa spostare l’attenzione dai contenuti e dagli eventi specifici della vita, al suo incessante e impressionante flusso continuo di sorpresa e disallineamento tra le nostre aspettative e la realtà.
Samuele Pigoni.
Profumi allegri e leggeri come l'aria
In un momento di imbruttimento di una certa profumeria artistica, dove il valore di una fragranza sembra misurarsi sulla base delle ore in cui questa rimane aggrappata alla tua pelle come una figurina, proviamo a riscoprire la leggerezza.
Non c’è nulla di male in una fragranza intensa e persistente. Ma il nostro focus potrebbe non essere solo quello . Ascoltiamo il nostro naso ed il nostro corpo, piuttosto, cercando di capire di quale odore abbiamo bisogno, qui ed ora.
Attenzione dunque, perché le prime tre fragranze di cui ti parlo non sono tatuaggi olfattivi ma piuttosto profumi leggeri ed allegri, che con la loro voce aggraziata possono aiutarti a lasciare andare una situazione, un legame, un’impasse emotiva.
Young at Heart di Floraïku
Di cosa profuma una prima volta? Floraiku prova a raccontarlo con una fragranza acquatica e fruttata che sa di osmanto, cocomero e farfalle nello stomaco.
I colori dell’arcobaleno vengono scomposti in note olfattive ozoniche e leggere. Uno sfondo lontano fatto di burro di iris, gelsomino, essenza di bergamotto.
L’essenza di paleo odoroso mi porta in un prato estivo dopo un acquazzone. Profuma di erba e rugiada, mentre i fiori giocano di contrasto. Il gelsomino riscalda, la ninfea raffredda.
Mojito Love di Ulric de Varens
Questa fragranza da 15 euro non sarà certo tra le più ricercate di cui abbiamo parlato in questo blog, ma è stupenda e per me rappresenta il profumo dell’estate.
Dimentica l’odore del Mojito, però. Piuttosto immagina le note zuccherine di Baccarat Rouge 540 di Maison Francis Kurkdjian e condiscile con abbondante lime. Una spolverata di cocco e due foglioline di menta, in cima.
Una fragranza piacevolissima nel suo animo chimico, utile per svuotare la mente e riempirla di zucchero. Per un’ora o q.b.
Philosykos Eau de Toilette di Diptyque
Creato da Olivia Giacobetti nel 1996, Philosykos Eau de Toilette è il mio accordo fico preferito. Più verde e fresco rispetto alla versione più concentrata Philosykos Eau de Parfum, questo profumo racconta la foglia verde del fico e la sua freschezza dolce, acidula e lattiginosa.
Un profumo fruttato, con sfumature legnose, che sa essere solido ed al contempo brillante e trasparente. Intenso e caratteristico al suo primo primo spruzzo, nel drydown leggero ti lascia sulla pelle solo un ricordo di dolcezza.
Quanto mi piace l’estetica giapponese… Con le sue fotografie, Masao Yamamoto insegna l’arte del non attaccamento. L’amore che nasce dalla libertà.
Ghosting e fragranze discontinuate
Hai mai notato che quella sensazione di impotenza, mista a rassegnazione e rabbia che proviamo noi appassionati quando eliminano dal commercio una fragranza che amiamo, somiglia un po’ alle emozioni che avvertiamo quando veniamo ghostati?
Per questo penso che le fragranze discontinuate somiglino al ghosting. E vista in quest’ottica anche la cancellazione di un profumo che amiamo può aprirci nuove prospettive e nuove possibilità.
Cos’è il Ghosting
Fare ghosting significa chiudere una relazione di amore o amicizia in silenzio, sparendo dalla circolazione, senza dare spiegazioni.
Questo abuso lascia nella parte lesa una forte sensazione di impotenza, insicurezza e frustrazione.
Le fragranze discontinuate
Il termine “discontinuato” è una storpiatura. Un neologismo preso in prestito dall’inglese che indica un profumo ormai fuori produzione. Non sono un purista della lingua. Mi piace quando questa si contamina, petalosa, trasformandosi ed evolvendosi.
I motivi per i quali la produzione di una fragranza si ferma possono essere davvero tanti. Raccomandazioni dell’IFRA, scarso appeal commerciale, costi di produzione… Magari avremo modo di parlarne in un nuovo articolo.
Oggi invece voglio raccontarti di tre fragranze eliminate dal mercato e di tre possibili nuove alternative.
Bendelirious di Etat Libre d’Orange era come una bellissima ragazza borghese. Una figlia di buona famiglia, che si fingeva rock’n’roll. Un’iris fredda e polverosa che abbracciava una ciliegia dolce e cuoiata, dopo aver bevuto un bicchiere di champagne.
Un Ciliegio sul Mare di Dedè Arte Profumata
Una fragranza al contempo dolce e salata. Dove alla mandorla, alle fragole di bosco ed al ciliegio viene contrapposto un sale marino nodoso e materico.
Sensi di Giorgio Armani era una di quelle fragranze che racchiudevano in un odore la magia di un’epoca.
Fresco ma profondo era il tipico profumo che indossi in inverno, quando vuoi toccare la primavera.
Una malinconia sussurrata, in equilibrio tra il limone e le note bianche e talcate che cantano all’unisono.
California Dream di Louis Vuitton
Una fragranza che vibra degli stessi Sensi. Dolce e malinconica al contempo. Sospesa tra pera, agrumi e benzoino, riesce a catturare tutto il silenzio di un tramonto.
He Wood Rocky Mountain Wood di DSQUARED² era la prima fragranza che ho scelto ed acquistato per me. Quando ancora credevo che i profumi mi facessero venire il mal di testa e che l’unica nota che mi piacesse fosse quella del sapone.
Sul web l’ho appena trovato a 40 euro ma ho deciso di non prenderlo. Lascio andare e godo del suo ricordo.
Woodcut di Olympic Orchids
Hossaine Zare è un artista iraniano che con le sue foto ti invita a lasciarti andare. Immagini oniriche e sognanti che raccontano il lato più surreale del mondo.
Il profumo della regina ci insegna a lasciare andare
Sai che Laura Bosetti Tonatto, la profumiera italiana, naso del brand Essenzialmente Laura era stata scelta personalmente dalla regina Elisabetta II per creare la sua fragranza personale?
Rosa, gelsomino, lavanda ed ambra: il naso ha dato vita ad una fragranza floreale e gioiosa dal fondo ambrato che è stata lasciata andare. La sua formula infatti è stata cancellata da Tonatto dopo la morte della regina.
Accogliere il nuovo dopo aver lasciato andare il vecchio
La nostra natura ci porta ad essere attratti e rassicurati da ciò che conosciamo. Ci sembra di non perderci, ripercorrendo strade battute e ricreando dinamiche familiari.
Le ultime tre fragranze di cui ti parlo oggi sono profumi che intraprendano strade nuove per invitarci ad accogliere il nuovo, dopo aver imparato a lasciato andare.
Accordi rivoluzionari, note insolite, nuove tecniche e nuove molecole.
Sogni di Meo Fusciuni
Assoluta di riso e rituale Kodo. In Sogni di Meo Fusciuni si celebra in un modo nuovo l’armonia giapponese e la devozione estetica alla natura.
Per il suo Sogni, infatti, Giuseppe Imprezzabile ha inventato un nuovo accordo incenso che ha chiamato “rituale kodo“. Caldo e legnoso, composto da cedro, sandalo e resine.
Sogni è un profumo meditativo dove l’assoluta di riso, nota per cui prevedo un interesse crescente, è in grado di creare una sfumatura fumosa, vaporosa, che ricorda la polverosità dell’iris ma con un’accezione più verde, calda e cereale.
Frustration di Etat Libre d’Orange
Frustration di Etat Libre d’Orange è un profumo che mette da parte la leggerezza e ti invita ad accogliere il nuovo, col suo carattere autunnale e potente, dominato dalla vaniglia, dal rum e dal vetiver.
Sembra quasi che il brand abbia voluto concentrare, nella piramide di questa fragranza, note intangibili di innovazione e tecnologia.
Dall’uso massiccio di E-PURE JUNGLE (più giù ti spieghiamo cos’è), sino all’uso del Vinyl Guaiacol, sostanza utilizzata come agente aromatizzante nell’industria alimentare e presente in moltissime birre ed alcolici.
Anarchist A- di Toskovat’
Carte di credito, neve, denaro, whisky, cera di candela, inchiostro, buste di plastica, acqua santa, resina verde di olibano e legni preziosi, abiti clericali.
La piramide olfattiva che crea Jipa-Slivinschi potrebbe sembrare una supercazzola ma in realtà riesce a raccontare in modo innovativo, crudo e poetico un momento in cui la fede si spezza. Un giorno freddo e nevoso, sospeso tra benedizioni e distrazione.
Una fragranza minerale dove le note calde del whisky si congelano, cristallizzandosi nell’evoluzione sopra sentori di cemento bagnato, metallo ed inchiostro.
Lasciare il vecchio, senza rinnegarlo, per abbracciare il nuovo.
E-Pure Jungle Essence è solo una delle recenti innovazioni tecniche in campo di profumeria artistica.
Grazie all’innovazione anche i fiori più delicati possono essere estratti in modo sostenibile
Dall’incontro di tradizione e innovazione, MANE ha reinventato la storica tecnica dell’enfleurage (uno dei più antichi metodi di estrazione, utilizzato per ricavare le fragranze dai petali dei fiori) per offrire una nuova gamma di estratti 100% naturali e sostenibili.
E-PURE JUNGLE ESSENCE™ sono un’alternativa green alle estrazioni classiche e rivelano un profilo olfattivo sorprendentemente vicino al profumo autentico dei fiori freschi più delicati.
Stiamo insieme un altro po'?
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Fonti
RAW by MANE presenta E-Pure Jungle Essence™: La Rinascita Dell’Enfleurage – Pitti Fragranze 17.09.2021
Sogni, La Nuova Fragranza di Meo Fusciuni, intervista di Lucia Remigi per Fragrantica, 03/21/23
Che meraviglia