Berlin im Winter di Baruti, un odore sospeso tra il sogno e la veglia

Per me Berlin im Winter di Baruti descrive un caminetto acceso ed un calice di Marsala, in una scena onirica di finta familiarità. Un cane che riposa su un divano di cuoio mentre fuori impervia una gelida nevicata invernale. E forse un po’ nevica anche dentro.

Il mio scaffale dei profumi io me lo immagino un po’ come un albergo.
Un albergo vuoto, probabilmente in bassa stagione.

Al centro immagino questo corridoio lungo pieno di porte.
Sono porte sgraziate però. 
Alcune sono bellissime, altre un pochino kitsch. 

Sono tutte diverse, come una tavola apparecchiata da bicchieri spaiati di colori differenti.

Quando vaporizzo un profumo si apre una porta.

Ci sono fragranze che si legano ai tuoi ricordi e ti rigirano le budella.
A volte facendo male.

Carolina di Olympic Orchids ad esempio mi ricorda la pianura padana che ho vissuto insieme ad Alfredo, che oggi non c’è. Le corse sui campi dietro casa, l’odore dolciastro del fieno e l’erba satura di piante palustri. Quando apro quella porta mi commuovo.

Fragranze oniriche.

Altre fragranze invece ti toccano dentro ma non sai perché.

Vorresti averle vissute, vorresti legarci un tuo ricordo, ma nulla. C’è qualche connessione atavica che non hai ancora individuato. Forse.

Oppure hanno un’intrinseca capacità di spostarti altrove. 
Le chiamo fragranze oniriche perché mi ricordano quella familiarità fasulla che deriva dai sogni.

Un po’ come Berlin im Winter di Baruti.

Berlin Im Winter, una fragranza onirica sospesa tra sonno e veglia.

L’apertura è già ambrata e calda. Ma al contempo ariosa, luminosa ed aromatica. 

Sprazzi decisi di una lavanda vagamente agrumata, addolcita da una prugna zuccherina, che diventa via via sempre più corposa e polposa.

Berlin im Winter di Baruti è una fragranza che racconta in modo meraviglioso il contrasto. 

Giorno-notte, sonno-veglia, vita-morte.

Il cuore caldo, resinoso e cuoiato è accompagnato da suggestioni fredde e notturne. Sono momenti lunari che si avvertono solo in lontananza, dati da legni umidi e bagnati, da note verdi e da incenso, che resteranno sempre leggeri ma percepibili durante tutta l’evoluzione della fragranza. Quasi come a ricordare la neve fuori dalla finestra, senza mai farne davvero percepire il freddo.

Per me Winter im berlin di Baruti è stata una vera serendipità. Non lo stavo proprio cercando. Sono entrato in una profumeria di Noale chiedendo un incenso gelido e freddo. Arianna ha scombinato i miei desideri e mi ha fatto scoprire il calore del sole in inverno, in un ricordo onirico sfocato e rarefatto.

Per me Berlin im Winter di Baruti descrive un caminetto acceso ed un calice di Marsala, in una scena onirica di finta familiarità. Un cane che riposa su un divano di cuoio mentre fuori impervia una gelida nevicata invernale. E forse un po’ nevica anche dentro.

Berlin Im Winter di Baruti è una fragranza creata da Spyros Drosopoulos e commercializzata dal 2015. Disponibile nelle versioni extrait da 30 ml (quella di cui ti parlo in questo articolo) oppure in eau de parfum da 50 ml. Il prezzo, oggi, è di 120 euro per entrambe le versioni.

  • Se fosse una canzone: Billie Holiday – “All of me”
  • Se fosse un colore: marsala

Le note dichiarate dal Brand sono

  • Lavanda (Grecia)
  • Olio di mastice (Chios)
  • Rosa (Grecia)
  • Iris
  • Ribes nero
  • Prugna
  • Mirra
  • Incenso (Oman)
  • Caffè irlandese
  • NOOUD (un accordo oud ideato da Drosopoulos)
  • Ambra
  • Cuoio
Stiamo insieme un altro po'?

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