6 (+1) fragranze contro la paura

Ti è mai capitato di spruzzarti il tuo profumo preferito per affrontare una riunione lavorativa che ti spaventa?
O magari hai mai provato a riempire l’aria di note solari ed agrumate per combattere la paura? 

Te lo dico già: con me la storia dell’energia del sole e della positività non funziona. ☀️
Niente agrumi contro la paura.

Quando ho bisogno di coraggio invece vaporizzo Aer di Angela Ciampagna. E trovo forza nel vetiver.

Pian pianino si avvicina Halloween ed io ti voglio raccontare 6 fragranze … e 6 fobie!

Per assecondare la paura, esorcizzandola nella catarsi oppure per combatterla, portando luce e coraggio.

Troverai queste fragranze, come al solito, qui e lì lungo l’articolo, tra curiosità ed aneddoti profumati.

Il primo aneddoto profumato... È una fragranza davvero spaventosa!

Sombre di Strangers Parfumerie non è una fragranza quanto più uno strano, paurosissimo esperimento artistico.

Per questo spaventoso odore, Prin Lomros si è ispirato a due splatter movie degli anni 90 di Philippe Grandrieux, piuttosto brutali, malati e claustrofobici.

Ha cercato di creare un odore deliberatamente repulsivo, artistico ed al limite dell’inindossabile.

La piramide dichiarata è un vero climax di orrore:

  • Champagne
  • gelsomino
  • accordo muffa
  • fango
  • accordo animali notturni
  • rizoma di iris
  • pus
  • rosa
  • sudore
  • accordo vomito.

In realtà, clamore a parte, non è così tremendo, al primo spruzzo: nell’aria danzano leggiadri fiori bianchi e note di agrume, frizzanti e brillanti. 

Comincia però a sentirsi presto un’acidità molesta, sebbene lieve e lontana. 

È un’acidità glutammatica, sgraziata ed angosciante. Sarà forse il famigerato accordo vomito? 
Con l’evoluzione poi le note più brillanti sfumano. Resta sulla pelle un sentore talcato, stantio e muffito, misto ad una nota più pungente e lievemente molesta. Forse il sangue. 

(E sì. Per raccontarlo l’ho prima testato su pelle. Orribile. Perché qualcuno dovrebbe voler odorare di questa cosa?)

Strani esperimenti olfattivi a parte però, ogni tanto le fragranze possono anche aiutarci a combattere le nostre paure.

Tre odori contro tre fobie

Se hai paura di volare:

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L’aerofobia è una paura intensa e irrazionale di volare o di stare a bordo di un aeroplano. 

La esorcizzo con una fragranza terrena e fumosa che con il suo legno di quercia solido e boschivo sembra quasi volerti far percepire la terra sotto i piedi, anche quando questa manca

Memoirs Of A Trespasser di Imaginary Authors è una fragranza calda e vanigliata, con un fondo dolce di benzoino ed un cuore nel quale vanta un’interessantissima, percepibile, nota di argilla.

Qual è la peggiore delle fobie?

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Spesso associata all’emicrania, l’osmofobia è la paura, avversione o ipersensibilità psicologica a profumi e/o odori.  

Per affrontarla indosserei un profumo muschiato, capace di carezzare la mia pelle con una polverosità leggera e discreta.

Altra Skin di Altra è un profumo 100% naturale che si propone di lavorare come i suoi competitor molecolari più diretti e noti.

Un muschio leggero, ma non troppo, capace di abbracciarti con eleganza.

E se invece avessi paura del buio?

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La nictofobia (dal greco nyx, notte), è un’invalidante paura del buio. Freud la descrisse come la prima paura che affrontiamo, insieme a quella della solitudine.

Ambre Nocturne di Il Profvmo racconta una notte diversa da tutte quelle fredde ed oscure di cui ti abbiamo parlato, raccontandoti delle fragranze decadenti.

Una notte ambrata e floreale, dominata da un patchouli dolce, caldo e terroso. Una notte infinita nel deserto, per curare la paura del buio.

Ritraendo i migranti tra California, New Mexico e Arizona, Dorothea Lange cattura la paura nei suoi scatti in bianco e nero.

La paura è un’emozione che si attiva in risposta ad una minaccia percepita oppure ad un pericolo potenziale. 

È un’emozione primaria universale, comune a tutti gli esseri umani e persino ad alcuni animali. Tanto spiacevole da sperimentare, quanto utile.

La paura infatti è una risorsa

Ci aiuta a reagire rapidamente di fronte a situazioni di pericolo, grazie ad una serie di risposte fisiche e mentali scaturite dall’amigdala: si acuiscono i sensi, aumentano l’attenzione ed il battito cardiaco, si pezzano le ascelle e ci viene a fare compagnia quella spiacevole, costante sensazione di allerta ed iper-vigilanza che conosciamo bene tutti.

Tutte queste reazioni preparano il nostro corpo alla fuga, oppure al combattimento. 

Combatti o fuggi. Per sopravvivere.

Le ultime tre fobie... Sono davvero particolari!

Non fai mai pipì nei bagni pubblici?

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Non mi è mai piaciuto usare i bagni pubblici ma alcune persone ne hanno talmente tanta fifa da non riuscire a fornire le urine neanche per un test antidroga.

Soffrono di urofobia, e chissà se Peety di O’Driu sia davvero capace di guarirli, in un modo piuttosto contorto e spaventoso.

Questo profumo creato da Angelo Orazio Pregoni, infatti prevede che tu aggiunga 10 gocce della tua pipì al juice per ottenere una fragranza unica, diversa da ogni altro Peety.

… “E anche tu galleggerai, George“:

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La globofobia (dal latino globus, sfera) è l’avversione per i palloncini, di solito radicata nella paura del rumore che fanno quando scoppiano.

Electric Dreams di Miguel Matos è una creazione al 100% sintetica, dichiarata tale senza paura del giudizio e sospesa tra il fragore di un palloncino che esplode e l’odore plastico di un Crystal Ball.

Note dolci e fruttate, ubriache di vino bianco, tra accordi fumosi ed elettrici, per un profumo maleducato e sfacciatamente coraggioso.

Chi ha paura dello zibetto?

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Nel 1897, lo psicologo americano Granville Stanley Hall documentò 111 casi di «repulsione nei confronti delle pellicce», una condizione che soprannominò dorafobia (dal greco dora, pelle di animale).

Don Giovanni di Fueguia 1833 è una composizione ipnotica che combina artigianalmente 32 diversi muschi, mischiandoli con delicati fiori di gelsomino e tuberosa. Una fragranza morbida ma intensa come una pelliccia, creata da Bedel nel 2016, in collaborazione con Filippo Timi.

La mia personalissima pozione magica contro la paura

Aer di Angela Ciampagna è una vera e propria pozione magica che uso per caricarmi e per trovare il coraggio, quando vacillo.
Aer è una fragranza oscura e complessa e le sue note verdi ed agrumate sono tutte dominate da un vetiver magnetico ed intenso che le oscura, senza mai coprirle per intero.

Apre con un pompelmo amarissimo e con sentori lontani di una menta umida e terrosa. Il vetiver è ancora è fumoso e ti avvolge come fosse una nebbiaLa fragranza diventa via via più balsamica ed erbacea e questa nebbia acquisisce sostanza. Gli agrumi si arrendono, come fossero la paura di fronte al coraggio. Il vetiver è sempre più materico e dominante e viene contaminato anche dalle bacche di ginepro.

Diventa un vetiver aromatico, balsamico ed ancora vagamente acidulo che al risveglio, il giorno dopo, ti lascia sulla pelle un odore fumoso, stupendamente dark.

Le note dichiarate di Aer di Angela Ciampagna sono menta, pompelmo, limone, ginepro, elemi, patchouli e vetiver.

Fonti:

Kate Summerscale, The Book of Phobias and Manias. A History of the World in 99 Obsessions, 2022

Rosalia Cavalieri. Nasus cogitans. Divagazioni sull’intelligenza del naso. Dialegesthai. Rivista telematica di filosofia [in linea], anno 12 (2010)

Stiamo un altro po' insieme?

Ti vogliamo fare compagnia… Che tu sia in una sala d’aspetto, oppure sul wc (rigorosamente di casa tua, se soffri di urofobia).

Guarda i nostri ultimi articoli, qui di seguito, e se hai voglia lasciaci un commento! Ci gratifica molto, dato che scriviamo senza alcuno scopo di lucro 😊

6 commenti su “6 (+1) fragranze contro la paura”

  1. Ciao ragazzi, post interessante come al solito, tra i profumi che sanno di Schifo vi segnalo anche Zombie di bho Library qualcosa, non l’ ho sentito, ma secondo me sa di merda e schifo. Memoirs è un bel profumo ma apre in pungenza ha qualcosa che mi ricorda i piedi anche lui. No ma top commento eh.

  2. Bellissimo articolo che mette in moto la mia curiosità “udite udite” su una creazione pazza come Peety! Trovo l’idea davvero audace. Non sono una fan di odori o liquidi corporei ma qui… chissà! Sicuramente è una fragranza “ultra personalizzata”.
    Ragazzi continuate così, vi seguo con tanto interesse.

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