L’estetica olfattiva di Comme Des Garçons

L’estetica di Comme Des Garçons rappresenta un punto di riferimento fondamentale nel panorama della moda contemporanea, caratterizzata dalla visione unica della sua fondatrice, Rei Kawakubo.  

L’articolo di oggi esplora le diverse dimensioni dell’estetica del brand, analizzandone gli aspetti chiave attraverso studi e analisi di esperti nel campo della moda e dell’arte, fino ad arrivare alle peculiari cifre olfattive del brand.

Rei Kawakubo e Comme des Garçons

Fondata da Rei Kawakubo a Tokyo nel 1969, Comme des Garçons è nota per un approccio al fashion caratterizzato da silhouette destrutturate, un uso inaspettato di materiali ed una certa tendenza ad esplorare il concetto di “anti-moda”.

Kawakubo infatti ha sempre preferito l’innovazione e la sperimentazione, introducendo capi che spesso sfidano le tradizionali nozioni di bellezza, forma e funzionalità. Le sue collezioni sono note per i tagli asimmetrici, le strutture elaborate ed un’estetica (anche olfattiva) che oscilla tra il minimalismo e l’estremo.

1 - L'estetica del dualismo

Sarebbe impreciso parlare di un’estetica granitica, facendo riferimento a Comme Des Garcons.
Piuttosto il brand ha sempre cavalcato una certa poetica duplice di scoperta ed armonia dei contrasti

Rei Kawakubo ha rivoluzionato l’estetica della moda specialmente attraverso il concetto di interstizialità, ovvero lo spazio tra i confini. Luce e buio, pieno e vuoto, forte e piano, vita e morte.

Questa visione interstiziale si manifesta soprattutto nell’esplorazione delle dualità arte/moda e soggetto/oggetto, sfidando le divisioni rigide e invitando a ripensare la creatività come un luogo di costante ibridazione.

L’individuo che indossa il capo Comme Des Garcons (soggetto) e l’abito stesso (oggetto), entrano in una relazione simbiotica in cui l’uno riformula l’identità dell’altro. In parte minore questo avviene anche con le fragranze, dove al dualismo si aggiungono le suggestioni che il naso creatore aveva in mente per la sua formula. La moda ed il profumo quindi, non sono soltanto qualcosa da indossare ma diventano un’estensione dell’espressione personale e viceversa.

L’approccio interstiziale di Kawakubo si riflette anche nella capacità di creare abiti e profumi che possono essere interpretati in modi multipli, sostenendo una fluidità di significato e funzione

I suoi capi spesso sono indossabili in modi diversi e creativi ed i suoi disegni sfidano le categorie tradizionali di genere, bellezza, e utilità, promuovendo una visione più aperta e inclusiva della moda.

Quando cerchi una fragranza Comme Des Garcons dunque dovresti dimenticarti di parole come “occasione d’uso” , “indossabile” oppure “maschile” e “femminile”

(Una poetica in pieno contrasto, ad esempio, con la poetica olfattiva e l’approccio di Sophia Grojsman)

2 - De-costruzione e Imperfezione

La de-costruzione e l’imperfezione sono elementi distintivi dell’estetica di Comme Des Garçons

Come dimostrato dal paper di English del 2011 che trovi nelle fonti, Rei Kawakubo e Yohji Yamamoto sono stilisti che hanno introdotto un’estetica che valorizza la bellezza imperfetta, segnando una rottura con i canoni estetici tradizionali e influenzando profondamente il settore della moda internazionale.

Un’altra ricerca condotta da Yonson Kim (2014) esamina l’ascesa di Rei Kawakubo, sottolineando come il suo background culturale e l’evoluzione personale abbiano influenzato la sua metodologia creativa unica. L’approccio di Kawakubo alla de-costruzione e alla ricombinazione dei vestiti evidenzia una distintiva estetica giapponese che si manifesta attraverso asimmetria, incompletezza, umorismo e ibridità nelle sue creazioni.

3 - L'antibellezza ed il rifiuto del convenzionale

Nella moda, Kawakubo ha sempre contestato le norme stabilite, utilizzando il design per esplorare temi di “anti-bellezza”, imperfezione e incompiutezza. Questo approccio si traduce in capi che spesso presentano tagli asimmetrici, tessuti grezzi, silhouette distorte e un utilizzo prevalente del nero, come simbolo di profondità, introspezione e rifiuto dell’estetizzazione superficiale

L’obiettivo è stimolare una riflessione critica sul significato stesso della moda, sull’identità personale e sulla società, promuovendo una visione più autentica e umana dell’abbigliamento

Quando si parla delle fragranze di Comme Des Garçons, il rifiuto del convenzionale si manifesta attraverso la scelta di composizioni olfattive uniche, che sfidano le categorizzazioni tradizionali di genere (maschile/femminile) e le convenzioni sui profumi “accettabili”. 

Le fragranze del brand sono note per la loro capacità di evocare immagini, emozioni e ricordi inaspettati, utilizzando ingredienti insoliti e combinazioni audaci che riflettono la filosofia di design dei capi di abbigliamento.

Per esempio, alcune delle fragranze di Comme Des Garçons esplorano note olfattive che richiamano materiali industriali, come l’inchiostro, il metallo e persino il garage, accanto a elementi naturali e organici. 

Questa scelta riflette un’estetica della “bellezza trovata”, che vede il valore e la bellezza anche negli elementi più grezzi e inaspettati, invitando a una riconsiderazione delle nostre percezioni olfattive e delle associazioni emotive legate ai profumi.

4 - Fragranze come narrazioni olfattive

Le fragranze di Comme Des Garçons sono spesso concepite come narrazioni o come viaggi sensoriali che raccontano storie complesse

Questo aspetto differisce dall’approccio alla creazione di abiti, dove il focus è più sul dialogo tra il capo e il corpo che lo indossa, e sulla sfida alle percezioni visive della moda. Nelle fragranze, invece, il dualismo si arricchisce, cercando di coinvolgere l’olfatto in un processo narrativo che può evocare luoghi, memorie o concetti astratti, ampliando così le possibilità di espressione individuale oltre il visivo.

Quelle che trovi qui sotto sono 3 tra le nostre fragranze preferite di Comme Des Garcons, capaci di rappresentarne alla perfezione l’estetica divergente ed interstiziale.

Odeur Du Théâtre Du Châtelet Acte I

Non vuole essere un profumo ma un odore. Odeur du Théâtre du Châtelet Acte I entra di diritto nella serie di anti-profumi di Comme des Garçons. Semplice e comprensibile come un odore, è la prima fragranza composta appositamente pensando ad un teatro. Come per magia, evoca le poltrone di velluto, il brusio del pubblico in platea e in galleria, le luci puntate sul palcoscenico, i musicisti dell’orchestra mentre accordano gli strumenti poco rima dell’inizio dello spettacolo. Il naso artefice di questa nuova eau de parfum CDG è quello di Caroline Dumur.

200 ml per 120 €
Zero

Come chiaramente espresso nel nome, ZERO è una fragranza essenziale e minimalista sia in termini di ingredienti che di impatto ambientale. Una formula più corta, assemblata meticolosamente tramite l’associazione di materiali naturali e sintetici in contrapposizione tra loro, ma che funzionano perfettamente una volta assieme. Una radicale espressione di semplicità, un reset. L’origine di una nuova prospettiva: l’antitesi dell’eccesso, esplorazione di libertà trovata all’interno di parametri che hanno uno scopo con ogni elemento modellato dalla riduzione.

100 ml per 144 
Odeur 71

Il secondo anti-profumo di C.d.G. è una composizione di 71 odori astratti ed è frutto della ricerca tecnologica in micro clonazione di odori sintetici della vita moderna mescolati con ingredienti naturaliPerfettamente in linea con l’estetica del brand, Odeur 71 è un boccione di 200 ml che miscela odore di polvere su lampadina, un caldo toner di fotocopiatrice, metallo caldo, un tostapane, alluminio appena saldato, l’inchiostro in una penna stilografica, trucioli freschi di matita, legno e muschio, foglie di alloro e bambù, pepe bianco, giacinto, succo di lattuga.

200 ml per 120 €

Il colore di Comme Des Garçons per la Primavera 2024

Rei Kawakubo ha recentemente presentato la collezione primavera estate 2024 e vogliamo mostrarvi un pochino di quello che ci aspetta, partendo dalla clamorosa (ma ciclica), grande novità: il colore.

Che questa nuova tendenza porti un’inedita saturazione anche alle nuove fragranze della Maison?
I rumors vociferano di una nuova uscita, proprio nella collezione principale… Chissà.

Fonti

Aizhen Li, Soo-ah Choi, 2015 – A Study on Aesthetic Traits of Japanese Traditional Costumes in Rei Kawakubo’s Fashion – Focused on Comme des Garḉons’ F/W 2011~S/S 2016 Men’s Collections – Journal of the Korean Society of Costume

Bolton 2017 – Rei Kawakubo/Comme des Garçons: Art of the In-Between di Andrew Bolton

Kyung-Hee Lee 2010 – Costume Messages of Kawakubo Rei – Fashion & Textile Research Journal

B. English 2011, Sartorial Deconstruction: The Nature of Conceptualisim in Postmodernist Japanese Fashion Design – The International Journal of the Humanities: Annual Review

Karen de Perthuis. 2020 – Breaking the Idea of Clothes: Rei Kawakubo’s Fashion Manifesto – Fashion Theory

Yonson Kim, 2014 – A Study on the Japanese Aesthetic in the Rei Kawakubo’s Design – Journal of Fashion Business

 

1 commento su “L’estetica olfattiva di Comme Des Garçons”

  1. Ma che articolo interessantissimo, complimenti davvero!!!!che bello leggere la storia di un marchio e conoscere il lavoro che c’è stato e che continua nel corso del tempo. Non sapevo niente di C.d. G., è stato bello far lavorare la mia immaginazione mentre ero concentrata a leggere.

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